Nel territorio della tenuta esistono importanti e interessanti aree di grande valenza naturalistica.
Le Macchie Mediterranee, divise in due parti, dall’abitato di Fregene, si estendono per oltre 400 ettari a ridosso del mare, costituiscono tre oasi caratterizzate da vegetazione sia bassa che alta con un’infinità di essenze. Per le loro caratteristiche sono diventate luoghi di sosta e di riposo per parecchie specie di uccelli. Da segnalare il falco di palude, l’albanella reale, le anatre, il cuculo e l’upupa. Tra gli stanziali il tasso, l’istrice, il coniglio selvatico, il riccio e la volpe. Un’area è destinata alle testuggini terrestri.
Tutta la superficie di macchia mediterranea comprese le vasche è gestita dal WWF che ne ha fatto 4 oasi naturalistiche aperte alle visite guidate.
Le vasche, estese per 36 ettari, sono state realizzate nel 1970 a scopo di allevamento. Il progetto non ebbe successo e le vasche furono abbandonate, creando così le premesse per il ricrearsi di un singolare biotipo di zona umida con caratteristiche atrofiche, scarsità di ossigeno nelle acque tali da favorire la presenza di numerosissime specie di animali.
Il vivaio di proprietà di oltre 50 ettari, realizzato per la produzione di piante sia in terra che in vaso, è attualmente una zona ad alta valenza ambientale per le sue innumerevoli essenze poste a dimora ed è oggetto di numerose iniziative benefiche a favore della scoperta e valorizzazione della biodiversità territoriale.
Gli alberi di pino domestico piantati nel 1950 all’inaugurazione della nuova stazione Termini di Roma sono stati prodotti dal vivaio di Maccarese.
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tel: 06-6685487 – 339-1588245 e 329-0562763
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